Forme di vita
Nel film Saboteur (Hitchcock, 1942) la gente comune e gli sfigati vengono fuori molto meglio dei cosiddetti normali, quelli perbene; vedi l’autista che dopo aver avuto brevemente a che fare con il fuggiasco, siccome si fida di lui, gli piace (sembra un po’ la parabola del Buon Samaritano), lo aiuta a sfuggire ai suoi inseguitori…
W D M
In verità, se si osserva una pittura o una scultura senza parteciparvi, al livello di partecipazione che si ha ascoltando musica, cioè, se si ascolta come musica di sottofondo, allora è musica di sottofondo; se attraversi il Whitney Museum e ti limiti a guardare con la coda dell’occhio le cose esposte, allora è pittura di…
Musei e giardini zoologici
Che differenza c’è fra andare in un museo o in una galleria d’arte e allo zoo? Vero, gli animale sono vivi, ma essendo imprigionati è come se fossero morti. E le opere d’arte sarebbero vive se inserite in un contesto affatto diverso, eterogeneo e libero da vincoli e costrizioni. Ma lì dentro appassiscono come piante…
Sulle pietre
A un certo punto della sua vita – impossibile stabilire con precisione quando – cominciò a raccogliere pietre. Camminando ovunque, ma soprattutto in montagna, ogni volta ne raccoglieva almeno una, per portarsela a casa. Ma potevano anche essere molte, quando gli capitava di trovarne di molto belle in un certo luogo. Sono ancora tutte lì…
Su questa stella sempre più oscura
Su questa stella sempre più oscura che noi abitiamo, ridotti al silenzio, arretrando di fronte alla crescente pazzia, mentre sgomberiamo intere regioni del cuore, mentre ci ritiriamo dai pensieri e congediamo così tanti sentimenti, chi non si accorgerebbe improvvisamente – se risuonasse ancora una volta, se risuonasse per lui! – di ciò che essa è:…
I distruttori di nidi di rondini
Opere edilizie antisismiche [sic], poco meno che dissennate, e costosissime, che creano disagio a una comunità, senza alcun beneficio apparente (tutto molto teorico e inconsistente). Le rondini, affaccendate per giorni, forse settimane, dalla mattina alla sera, senza mai potersi fermare, per portare il nutrimento ai loro piccoli nei nidi sotto le grondaie della scuola oggetto…
Una via
Oggi per la prima volta, guardando su internet una mappa del quartiere dove ho vissuto per tanti anni, fino a tre mesi fa, mi sono accorto di una particolarità di via Reggio. Vi si può scorgere un rettangolo, i cui lati corrispondono, partendo da sinistra in senso orario, a via Pisa, corso Regio Parco, corso…
Due persone si incontrano
Già da qualche tempo mi sono accorto di un fatto singolare che ha luogo, di quando in quando, proprio qui davanti al mio ufficio, quasi all’angolo di via Reggio con la rotonda. Due uomini si incontrano lì, in un modo che potrebbe quasi apparire clandestino, con una frequenza che non saprei quantificare, ma sempre, direi,…
smarrirsi nel buio
Le strade che attraversano la pianura si biforcano e si intersecano ed è facile smarrirsi nel buio. (da Hankai, di Ueda Akinari, trad. Maria Teresa Orsi)
20/10/00
Nell’ultima fase di un recente trasloco, quando erano rimasti, sparsi in giro, ancora molti oggetti da considerare, valutare, infine prendere o buttare, mi è capitato sotto gli occhi un barattolo di vetro, di quelli che possono contenere (e in effetti conteneva, un tempo) un chilogrammo di miele. Non mi era nuovo, l’avevo già visto qualche…
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