La certezza di poter fare a meno di qualcosa è uno dei modi più efficaci per convincersi di essere liberi, quale che sia il nostro gradino nella scala intellettuale o emotiva. I limiti autoimposti forniscono una base e una preparazione per discutere di cosa possiamo fare a meno come gruppo di amici o di vicini. L’ho visto e posso testimoniarlo. A molte persone che soffrono di grandi paure e di un senso di impotenza e di alienazione, la rinuncia offre un modo molto semplice per tornare a un sé che si ponga al di sopra delle costrizioni del mondo.
Da “I fiumi a nord del futuro”. Testamento di Ivan Illich, raccolto da David Cayley
(traduzione di Milka Ventura Avanzinelli)
(notizie dall’esilio /9)