Certa musica (ora: Paint it black, We love you, Let’s spend the night together, She’s a rainbow, Child of the moon, altre volte Gloria, l’intro di Land, I am free, Waterloo Sunset, ecc.) si deve ascoltare stando in piedi – se seduti ci si deve alzare – come le partite di calcio allo stadio1, dove infatti ho smesso da tempo di andare. E così, in piedi, sento il vento scompigliarmi i capelli, e lo sguardo arriva lontanissimo.
Tutte le altre si possono ascoltare – quindi non veramente vivere – stando seduti.
1: molti anni fa, non mi ricordo bene quando e dove, ero allo stadio per vedere una partita, e dopo il primo tempo molti si erano seduti in attesa dell’inizio, così quando quelli davanti a loro, alla ripresa del gioco, si alzarono in piedi, se ne lamentarono. Allora un uomo anziano, che forse non si era neppure seduto, girandosi a metà, senza alzare la voce disse: «La partita si vede da dritti» (lo disse in piemontese, che fa tutt’altro effetto rispetto all’italiano; infatti me ne ricordo ancora adesso, dopo decenni).