Stabilità

Per lui si trattava sempre di una nuova ricerca della stabilità nella perdita frequente della medesima.

Spesso si sentiva attratto dagli alberi, che mettono radici in silenzio, e occupano il posto che assegnò loro chi li piantò.

Robert Walser, da Erich, 1925 (traduzione di Anna Bianco)

(terza notizia dall’esilio)