una poesia di fine anno

E tièntele per te queste sere
dell’anno nel mese ultimo, le nere
le di nafta e di carbone lorde sere!
Tièntele care, ghiaccio prega e neve,
compatte chiuse lunghe notti vere…

Quando tra gli echi estremi degli schianti
sui vomiti che chiazzano gli asfalti
l’Epifania avrà menato via
tutte le feste, il raggio del gennaio
stridendo ai vetri crèmisi sue ire

ti chiederà, vecchia carne, di uscire.

di Franco Fortini, dalla raccolta Composita Solvantur, 1994