Ricordi dal labirinto

Sottotitolato “passeggiate in montagna nell’estate del 2018”, è stato stampato in 3 copie (più tre) nel formato 13 x 19 cm, consta di 32 pagine – esclusa la copertina – e include anche un’immagine a colori fuori testo. E’ stato pubblicato nel mese di febbraio 2019.

Ieri, domenica (a pochi giorni dal giorno di ferragosto) il silenzio intorno a me, sia dentro casa mia sia fuori, era vasto e profondo, suggerendo un senso di sospensione che bene si accordava con la mia forzata immobilità. Nel primo pomeriggio ho scattato una fotografia di quel che si vede da una finestra – compresa la stessa finestra/cornice – che non è niente, e non credo potrebbe suggerire altro che niente a chiunque la vedesse: forse soltanto io posso apprezzarla come il documento di un istante ormai perduto, e irrecuperabile, in cui il tempo si era fermato, e con il tempo tutto il resto, me compreso. Non c’è un pensiero che traspare da quell’immagine, e io stesso, in quel momento, non ne avevo alcuno: ho soltanto avvertito l’impulso a registrare un momento di vuoto perfetto, che mi è capitato di vivere.

(estratto da Stare fermi)